Suo figlio è ufficialmente il primo bambino di Bologna escluso dall’asilo perché non vaccinato ma la mamma non si arrende e promette che non finisce qui e, tanto per cominciare ha querelato la preside dell’istituto comprensivo 21 che, tecnicamente, ha applicato la legge Lorenzin. La vicenda, raccontata dal Corriere della Sera, dunque promette ancora scintille.
La donna si è difesa così: “Non sono tenuta a presentare il libretto vaccinale, ma basta produrre una certificazione in cui si dichiara di aver contattato l’Ausl, cosa che io ho fatto due volte ufficialmente alla nascita dei miei figli”. E l’Ausl spiega la signora, che abita a San Giorgio in Piano, non ha mai risposto. Della questione è stato investito anche il sindaco della località, a cui è stata mandata una diffida: “Sia lui che la preside potevano lasciare la questione in mano all’Ausl e prendere del tempo prima di arrivare all’esclusione”, precisa la madre bolognese.
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