Sospeso dalla cooperativa sociale. L’uomo che ha commentato lo stupro di Rimini su Facebook dicendo che alle donne piace lavorava davvero per la coop bolognese Lai-momo, che ha verificato la compatibilità del profilo social con quella del suo dipendente: “Al di là di ogni ferma condanna morale già espressa, riteniamo che questo comportamento abbia danneggiato gravemente la nostra immagine e abbiamo preso fermi provvedimenti, in base a quanto consentito dalla legge. Nel rispetto delle disposizioni vigenti e del contratto nazionale delle Cooperative sociali, infatti, abbiamo avviato una procedura disciplinare e contestualmente abbiamo sospeso il dipendente in via cautelativa da ogni attività lavorativa”.
L’uomo era stato assunto a tempo determinato il 5 agosto scorso per una sostituzione di malattia nell’area sociale. Assunzione “avvenuta dopo un periodo di collaborazione occasionale in cui sono state verificate la correttezza e professionalità del suo operato, che ci sono state confermate dai coordinatori e dai colleghi a lui più vicini, scossi e stupiti dal suo commento Fb, che mai avrebbero immaginato e dal quale, ovviamente, si dissociano completamente”.
Luca Rizzo Nervo, assessore del Comune di Bologna, ha aggiunto: “Sono certo che la cooperativa sociale, che conosco per la serietà del lavoro che svolge, saprà, come per altro ha già annunciato, trarre le conseguenze circa l’incompatibilità fra chi è portatore di una simile idiozia e il compito delicato della mediazione culturale”.
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