Simona, dopo il tumore a piedi fino a Santiago

“Lo sport è vita”. Simona Montanari, 44 anni, di Ferrara, dopo il tumore al seno e la perdita del lavoro nell’azienda in cui lavorava come chimico (fallita), ha sentito il bisogno di rinascere, innamorandosi poco a poco del camminare.

Dopo aver iniziato con le mura di Ferrara, nel 2013 abbraccia il nordic walking, sentendo aumentare il benessere psicofisico. Come ha scritto di recente La Nuova Ferrara, nel 2014 col marito Simona percorre la “via francese”: 31 giorni per 807 km verso Santiago di Compostela, in Galizia (Spagna), con le racchette da nordic walking. Una disciplina di cui diventa istruttrice nel 2015 dopo aver frequentato un corso organizzato dalla Scuola nazionale italiana.

“Da Santiago, come è noto, non si torna perché si resta pellegrini per sempre”, ha detto. Quest’anno, dall’8 luglio al 20 agosto, tornerà all’estero: prima quattro giorni lungo la costa francese, poi i Pirenei con destinazione Santiago, ma imboccando un tragitto alternativo, con arrivo a Finisterre. Saranno 41 giorni di cammino in tutto.

Il suo progetto, “1000 km per la vita”, è patrocinato dal Comune di Ferrara, dall’Asl e dal Coni.

“Il progetto di Simona – sottolinea Claudio Vagnini, direttore generale Asl Ferrara – è un vero progetto di prevenzione, per questo abbiamo deciso di sostenerla patrocinando il suo viaggio. La sua esperienza di vita è la migliore campagna di promozione dell’attività fisica e dei grandi benefici che ognuno di noi può ricavarne”.

Simona oggi è un’insegnante alla primaria, oltre che istruttrice di nordic.

Durante tutto il prossimo viaggio sarà possibile seguire Simona ed essere aggiornati sul suo viaggio attraverso la fan page facebook dedicata “I-PASSI-OLTRE-Lorizzonte-DI-Simona”

In questo articolo ci sono 0 commenti

Commenta

g
To Top