“All’inizio di un infarto, l’uomo in genere ha un intenso dolore al petto, che si irradia al braccio sinistro. La donna, invece, ha sintomi più aspecifici: dolori nella parte alta destra della schiena, allo stomaco, alla mandibola, pressioni al petto, facilmente confondibili con l’inizio di un’influenza o con una crisi d’ansia”. Questo l’esempio che qualche mese fa ci ha fatto Fulvia Signani, una delle poche esperte – in Italia -in medicina e psicologia di genere.
Si svolgerà alla Camera dei Deputati, domani alle 10,30, il convegno “Formare una medicina attenta alle differenze sessuali e al genere”.
L’iniziativa intende fare il punto della situazione sul percorso della medicina di genere in Italia la cui proposta di legge della deputata Paola Boldrini, è ora emendamento approvato nel “DDL Lorenzin”, alla presenza della Ministra Valeria Fedeli. Nell’occasione, verrà presentato anche il progetto pilota avviato del’Università degli studi di Ferrara che prevede la strutturazione della medicina di genere all’interno del percorso di formazione del Corso di laurea in Medicina e Chirurgia e l’istituzione di un Centro specifico.
Alla giornata di lavori prevista anche la partecipazione di Fulvia Signani, psicologa Azienda AUSL e Università di Ferrara, con un intervento dedicato a “Formare i docenti: la proposta per una conoscenza di base”. Noi l’avevamo intervistata qui.
L’obiettivo è quello di far sì che con la ricerca e l’insegnamento si formino studenti/futuri medici con questo approccio metodologico
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