E’ vissuta quasi cento anni; un’esistenza lunga che deve averla portata ad una decisione meditata e profonda: lasciare in eredità 3,7 milioni di euro all’ospedale infantile Cesare Arrigo di Alessandria, la sua città. La benefattrice si chiamava Elsa Baralis e se n’è andata il giorno di san Valentino alla bella età di 96 anni.
Solo pochi giorni fa i media locali hanno scoperto che l’anziana signora, che era stata titolare di una gioielleria, nel proprio testamento ha destinato all’azienda ospedaliera alessandrina denaro, titoli e azioni affinché siano utilizzati per l’acquisto di apparecchiature per l’ospedale infantile. L’ammontare del lascito è stato valutato in 3,7 milioni di euro. Un gesto di generosità che nella città piemontese ha ricordato quello di Teresio Borsalino che nel 1900 donò un milione di lire all’ospedale di Alessandria, in memoria del padre Giuseppe Borsalino, l’imprenditore che aveva fondato la celebre azienda di cappelli.
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