Dopo la pacifica protesta dei giorni scorsi attuata da alcuni minori che si trovano nell’Hub di via Mattei a Bologna, l’assessore al welfare Luca Rizzo Nervo e la capo di gabinetto della Prefettura Bianca Lubreto hanno incontrato tutti i minori stranieri non accompagnati presenti nella struttura.
Ragazze e ragazzi hanno illustrato le problematiche che li hanno portati ad attuare la protesta: dalla lunga permanenza, in alcuni casi anche di diversi mesi, all’interno dell’Hub, alla necessità di velocizzare l’avvio delle pratiche per la domanda d’asilo fino alla richiesta di aumentare le ore di alfabetizzazione della lingua italiana.
Per l’assessore Rizzo Nervo e la capo di gabinetto della Prefettura Lubreto quelle dei minori sono preoccupazione “legittime” che meritano di trovare attenzione e risposte possibili. Per questo, ribadendo che quella dei minori stranieri non accompagnati è una questione al centro delle politiche di accoglienza di Comune e Prefettura, è stato assunto l’impegno a trovare delle soluzioni che consentano quanto meno di attenuare i problemi posti.
E’ stato garantito l’impegno per velocizzare e rafforzare l’avvio delle pratiche per la domanda di asilo ed è stato spiegato si stanno studiando soluzioni innovative per rendere più veloce il passaggio dalla prima alla seconda accoglienza. Infine l’occasione del confronto è stata utile anche per spiegare che l’accoglienza all’Hub di via Mattei, sebbene non sia la soluzione ottimale, è quella che consente a questi ragazzi di entrare nel sistema dell’accoglienza in un quadro di straordinario e complesso impegno del nostro Paese e della nostra città.
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