Si chiama Liuba, è ucraina, ha sei anni e sta combattendo contro una rara forma di leucemia. La sua storia è raccontata da La Gazzetta di Modena, che scrive come la famiglia della piccola abbia incontrato sul suo cammino la Croce Blu di Carpi, che dalla zona di Chernobyl l’ha fatta arrivare a Bologna, dove al Sant’Orsola ha ricevuto le cure del caso.
Non solo: alla piccola è stato trovato, tramite Admo, un donatore. E alla famiglia è stato trovato un posto dove stare
Maria Murashkina, mamma della bambina, ha scritto una lettera alla Croce Blu: “Una mamma che è sul punto di perdere la propria figlia porta con sé un dolore così grande che è indescrivibile e la sensazione è quella d’impotenza, è quella che da un momento all’altro ti verrà a mancare il terreno sotto i piedi. Non auguro a nessuno di arrivate a provare queste sensazioni. Da quando sono entrata in contatto con voi, i miei Angeli, finalmente per me si è accesa la speranza che la mia piccola possa ricevere il trapianto e sopravvivere: è quello che sta accadendo. Il giorno della resurrezione della mia piccola, il 21 marzo scorso, il giorno del trapianto. Da allora, si sta riaccendendo in Liuba la fiamma della vita, Finalmente la rivedo: è la mia piccola Liubov. Non potró mai ringraziarvi abbastanza”.
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