No panic. C’è sempre il maschio a ricordami che, un po’ d’amore, lo merito anche io.
Perché lui, quasi tre anni, ti prende alla sprovvista:
“Mamma – ti dice guardandoti negli occhi – sei bella”. E ti stampa un bacio sulle labbra quando meno te l’aspetti, dal nulla, gratis e senza inutili opere di convincimento.
Insomma, niente love on demand, visto che il suo esce e fluttua spontaneo.
L’ultima uscita è stata di quelle da romanzo rosa.
“Mamma!”.
“Dimmi, amore”.
“Io sono la tua vita”.
E verrebbe da rispondergli alla Victor Hugo Morales, il telecronista che commentò il gol del secolo di Maradona ai Mondiali del 1986: “De qué planeta viniste?”.
Chiedo a voi mamme di adolescenti maschi: poi finisce, vero, tutto questo trasporto? Da che età bisogna necessariamente rassegnarsi?
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