Il cane che l’ha attaccata è un dogo argentino, razza che è stata allevata e selezionata per la caccia grossa e per i combattimenti. Un bestione che raggiunge i 60 chili di peso; due esemplari lo scorso agosto uccisero un bimbo di un anno e mezzo a Mascalucia, in provincia di Catania. Erano i cani del padre ma non lasciarono scampo al piccolo, che stava giocando nel giardino di casa, non lontano dalla madre.
Stavolta la piccola vittima, una bimba di cinque anni, sopravviverà ma porterà sempre sul volto le cicatrici di un tremendo attacco avvenuto ieri mattina a Modena, ad opera del cane dei vicini. Un dogo argentino, appunto. L’aggressione è avvenuta in via Luosi: la bambina aveva il suo levriero al guinzaglio e stava aspettando la madre per andare all’asilo quando il cane dei vicini, fuggito dall’abitazione dei padroni, le è saltato addosso. La bestia è stata letteralmente strappata dalla bimba: non voleva mollare la presa. Una ferocia che ha provocato gravi ferite al volto e sulle gambe. Il levriero, invece, è fuggito impaurito. La piccola è stata trasportata d’urgenza al Policlinico e operata d’urgenza al volto: non è in pericolo di vita.
Il dogo argentino è un molossoide creato nel 1928 per la caccia grossa alla selvaggina nelle pampas (puma e cinghiali). Nelle sue vene scorre il sangue di cani come il perro de Pelea Cordobès, una razza locale, incrocio di bulldog, bull terrier e mastini, utilizzata per i combattimenti e incrociata a sua volta con l’alano, ildogue de Bordeaux, il cane da montagna dei Pirenei, il levriero irlandese ed il pointer.
Il 12 dicembre 2006 la razza fu inserita nella lista di quelle pericolose ma il 23 marzo 2009 l’elenco fu eliminato con la seguente motivazione: “Non è possibile stabilire il rischio di una maggiore aggressività di un cane sulla base dell’appartenenza a una razza o ai suoi incroci”. Il nuovo provvedimento imponeva comunque ai proprietari di tutti i cani una serie di cautele, dall’uso del guinzaglio e della museruola alla corretta gestione dell’animale. Dal 6 agosto 2013, infine, è in vigore una nuova ordinanza “contingibile ed urgente concernente la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani”, che riprende i due testi precedenti. La lista ufficiale delle razze considerate pericolose in Italia comprende: American Bulldog; Cane da pastore di Charplanina; Cane da pastore dell’Anatolia; Cane da pastore dell’Asia centrale; Cane da pastore del Caucaso; Cane da Serra da Estrela; Dogo Argentino; Fila brazileiro; Perro da canapo majorero; Perro da presa canario; Perro da presa Mallorquin; -Pit bull; Pit bull mastiff; Pit bull terrier; Rafeiro do Alentejo; Rottweiler; Tosa inu.
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