“Perché l’ho buttata in acqua? Non lo so”. Gulnara, la madre di Katerina Laktionova, la 27enne russa gettata in mare dentro un trolley, a Rimini, dopo essere morta di anoressia, ha risposto così all’interrogatorio del pubblico ministero Davide Ercolani. Come scrive Il Resto del Carlino, la donna al rientro da Mosca si è mostrata provata e sconvolta.
Tra le altre cose, ha raccontato di avere trovato la figlia morta il 10 marzo scorso al rientro dal lavoro. Ma per una settimana, come in uno stato di trance, l’ha tenuta in casa, dormendo accanto a lei la notte: “Katerina profumava anche da morta”.
Dopo un primo pensiero di mettere il corpo della figlia in una valigia e portarsela in Russia, dove sarebbe dovuta andare perché la madre era morta (e dove poi è andata), ha avuto paura del metaldetector. E così ha deciso di buttarla in mare ho deciso di gettare la valigia in mare: “Ero confusa”.
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