“Sono pronta a spiegare tutto alle autorità”. La madre di Katerina Laktionova, la 27enne morta di anoressia e gettata in mare, dentro una valigia, dalla madre, tornerà subito in Italia. Come scrive Il Resto del Carlino, da Mosca ha detto solo poche parole, tra cui “non sono riuscita a salvare mia figlia”.
La donna, nei confronti della quale non è prevista alcun amisura cautelare, dovrà comparire davanti al magistrato. Al quale probabilmente racconterà che la figlia, nonostante i ricoveri, era andata peggiorando, chiudendosi nella sua stanza, dove rifiutava il cibo.
Quando la ragazza è morta, la madre – che lavora come badante e non aveva abbastanza denaro per altre cure – è impazzita di dolore, prima vegliando il corpo della figlia per una settimana, poi gettandolo nelle acque del mare di Rimini.
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