
I cani, taglia media della razza American Stafford Shire, liberi senza guinzaglio e museruola, erano condotti da un ventenne tunisino con precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale, privo di permesso di soggiorno e per questo denunciato dai vigili della polizia municipale di Bologna, intervenuti sul posto dopo l’aggressione.
Il tunisino ha mostrato ai vigili il luogo dove erano tenuti gli animali, di proprietà della compagna rumena del ventenne e tutti dotati di microchip ma non dei libretti sanitari: un locale chiuso con una porta di ferro all’interno di un casolare disabitato nei dintorni di via del Terrapieno. Gli agenti hanno poi richiesto l’intervento di un veterinario che ha ordinato un periodo di osservazione per i quattro animali, affidati poi a un operatore del canile specializzato in cani pericolosi.
In questo articolo ci sono 0 commenti
Commenta