Chi c’è passato lo sa: le procedure di adozione non sono semplici, specialmente quelle internazionali. La burocrazia mette paletti ovunque e le coppie vivono perennemente nella paura che manchi un requisito di idoneità, che sopraggiunga un intoppo, slitti una firma, non venga apposto un visto, un documento si perda nel mare di scartoffie.
Ma, evidentemente, non è per tutti così. Prendete Madonna: lo stato africano del Malawi le ha appena concesso il via libera per adottare due gemelline, Stella ed Esther. La pop star statunitense non è nuova a questi gesti: nel 2006 e nel 2009 aveva adottato David Banda e Mercy James, oggi entrambi undicenni. Fonti a lei vicine spiegano che, e non potrebbe essere altrimenti, la signora Louise Veronica Ciccone “è determinata a offrire ai suoi nuovi figli una vita migliore sotto ogni aspetto”.
Tuttavia ci sia consentita una riflessione, proprio in riferimento alle difficoltà e ai patimenti che ogni coppia ‘normale’ deve affrontare nel percorso dell’adozione. Viene da chiedersi se questa mediocre intrattenitrice baciata dalla fortuna e dal consenso popolare, così smaniosa di fare del bene, abbia tutti tutti i requisiti. A una madre single, che, come lei, ha un paio di matrimoni falliti alle spalle e diverse relazioni finite male vengono affidati così facilmente dei bambini?
Viene da chiedersi se, come ha fatto Madonna, promettere pubblicamente, con dovizia di particolari, rapporti orali a quanti votino per un certo partito, comporti una corsia preferenziale nelle procedure. A quale giudice non sorgerebbe un dubbio nel valutare una donna il cui figlio naturale (il 16enne Rocco) vive volontariamente lontano da lei (in pratica è fuggito a Londra mettendo un Oceano fra sé e la madre) e si dichiara “felice” di farlo, la ‘blocca’ sui social network perché proprio non ne vuole più sapere? Va bene che le mamme perfette ormai non esistono più neanche nelle pubblicità ma qualche domanda è lecito porsela. E una che a 56 anni tiene a precisare che ha provato tutte le droghe (pure Rocco è già finito nei casini per questo fatto, strano vero?), come la vogliamo definire? Una severa educatrice? Un messaggero di pace e di fratellanza universale? Ed infine, fermo restando che nessuno vuole mettere in discussione le abitudini sotto le lenzuola, è indispensabile ai fini del ‘certificato di mammitudine’ rivelare urbi et orbi, come ha più volte fatto l’interprete di Like a Virgin, ambiguità e acrobazie sessuali?
Sarà ma questa storia dell’adozione non convince fino in fondo. Oltre alla frustrazione che scatena in chi deve affrontare ostacoli su ostacoli per arrivare alla tanto sospirata adozione, appare l’ennesima stramberia di una donna ricca e capricciosa, alla pari di altre sue colleghe dello spettacolo. Una sorta di shopping compulsivo per provare a ripulirsi la coscienza da chissà cosa. Speriamo di sbagliarci. Buona fortuna, Stella ed Esther: ne avete bisogno.
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Commenti:
Non starò qui a farle la lezioncina su tutto ciò che non sa e non capisce (anche perché fiutando il suo livello ci vorrebbero anni) perché non voglio imbarazzarla più di quanto lei non faccia già con se tessa scrivendo questa catto-spazzatura, che palesa una personalità (o la sua assoluta mancanza) provinciale, ottusa, ignorante e frustrata. La fiera del convenzionale e bel bigottismo più becero. Se vuole giocare a fare la giornalista le consiglio vivamente di studiare TANTO, ma soprattutto di informarsi BENE, prima di produrre tutta questa defecazione per iscritto.
Cara Vittoria, ho letto il tuo articolo perché il titolo mi aveva incuriosito. Io sono un ragazzo gay che per natura ovviamente non può procreare e che crede quindi fortemente nell’adozione di quei bambini orfani o non voluti. Ero molto interessato perché credevo ponessi esempi personali o storie vissute in paragone a quella di Madonna. Invece ho letto una critica gratuita continua al personaggio pubblico Madonna e non alla persona Madonna Ciccone. Il figlio non è vero che ha scelto di non vivere più con lei, ma ha scelto invece di vivere con il padre, che è ben diverso. Lei ha regole rigide, che a Rocco forse stavano strette. E infatti l’arresto per droga o le foto con le canne le si sono viste dopo che il ragazzo si è trasferito a Londra, mai quando stava a Ny con la madre.
Ha provato tutte le droghe? Mmmm si, forse una volta negli anni ottanta. Come tanti in quegli anni. Ti sembra e ti è mai sembrata una drogata? Di sport e di lavoro forse si. Quelle che hanno provato droghe ai suoi livelli sono già sepolte da un pezzo. In ogni modo il personaggio Madonna può non piacere perché dice cosa pensa e fa cosa vuole, ma la donna Madonna credo che sia intelligente abbastanza da difendere la sua famiglia prima di tutto. Le invidio il potere e le conoscenze che ovviamente ha che le hanno asfaltato la strada per allargare così tanto la sua famiglia. Buona fortuna alle due gemelline? Mmmm forse buona fortuna alle migliaia di bambini che non hanno qualcuno che li cresce…
Vittoria sii contenta per queste due bambine, e spera per te, per me, e per tutte le coppie che credono nell’adozione, ma non essere gelosa o superficiale perché non porta da nessuna parte.
Bacio
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