Sarà istituito anche a Santarcangelo di Romagna il Registro per la bigenitorialità. L’iniziativa, già sperimentata in altri Comuni italiani, prevede la definizione di un apposito regolamento che dovrà essere approvato dal Consiglio comunale allo scopo di favorire, mantenere e sviluppare una costante relazione del minore con entrambi i genitori separati, divorziati o con residenze diverse. In tal modo sia la mamma che il papà potranno essere sempre informati sulle questioni più importanti che riguardano i propri figli: dalla scuola alla salute fino alle attività ricreative.
Per l’Amministrazione comunale si tratta di un importante passo in avanti per la tutela dei minori rispetto ai quali già la legge 54 del 2006 introduceva il principio di bigenitorialità come diritto soggettivo del bambino affinché entrambi i genitori, anche se separati, ne siano responsabili. Nella pratica, nel corso dell’anno verrà istituito un registro all’ufficio Anagrafe comunale nel quale, per ciascun minore, saranno indicati gli indirizzi del padre e della madre a prescindere dalla residenza effettiva del bambino. Questo per evitare che il genitore che non vive più a casa con il figlio sia escluso dalle comunicazioni importanti che lo riguardano e allo stesso tempo far sì che i bambini possano mantenere un rapporto costante con entrambi i genitori. L’unico vincolo sarà l’assenza di limiti posti alla responsabilità genitoriale da parte dell’Autorità giudiziaria.
Al Registro sarà comunque possibile iscrivere i figli di tutti i genitori con residenze diverse, a prescindere dal fatto che siano separati o divorziati. La residenza del bambino resterà una sola, ma le comunicazioni che lo riguardano faranno riferimento ai due domicili indicati dai genitori.
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