Un’ostetrica libero professionista, pagata da “La Prima Coccola”, per sostenere le mamme dei bimbi prematuri con l’allattamento, direttamente a casa loro. Questo il progetto più imminente dell’associazione di genitori che supporta le esigenze e i bisogni delle famiglie e dei sanitari nel reparto di Terapia intensiva neonatale dell’ospedale di Rimini: “Da gennaio partiremo con questa nuova esperienza – spiega Alice Bertozzi, una delle mamme dell’associazione – che riteniamo fondamentale: i bimbi che appena dopo la nascita vengono messi in incubatrice impiegano molto tempo ad attaccarsi al seno. E quando tornano a casa, le mamme sono spesse frustrate dal non riuscire ad allattare. Per fare durare il progetto del tempo, chiaramente, abbiamo bisogno di fondi”.
A questo scopo, in occasione della Giornata mondiale della prematurità che si celebra giovedì 17 novembre, l’associazione farà una doppia operazione: sensibilizzazione da un lato, raccolta fondi dall’altro. Dalle 17,15 l’Arco d’Augusto, nei pressi del quale sarà attivo lo stand dell’associazione con materiale informativo e palloncini, famiglie e personale della Tin, verrà illuminato di viola, il colore simbolo della giornata dei bimbi prematuri. Intorno, la musica di Radio Sabbia e una merenda per tutti.
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Commenti:
Al tin ci sono bimbi come il mio che hanno problemi cerebrali dovuti a mancanza di ossigeno alla nascita che rimarranno inabili x tutta la vita. Facciamo qualcosa x questi cuccioli e per i loro genitori aiutandoli a livello psicologico e medico.
Cosa fare x assistenza e sostegno ai loro bimbi. Grazie.
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