Potrebbero essere definiti, per riciclare una fortunata espressione, i “furbetti del cartellino”. Si tratta di due negozi in centro a Ravenna che in vetrina non avevano indicato i prezzi al pubblico delle merci e per questo sono stati sanzionati dalla polizia municipale. Con una multa piuttosto salata: 1000 euro a testa.
Lo rende noto la polizia municipale (ufficio polizia commerciale e tutela del consumatore) che, contestualmente traccia un bilancio dei controlli attuati da metà settembre ad oggi finalizzati al rispetto della legalità e all’osservanza delle norme nel settore. Le irregolarità hanno portato alla contestazione di sanzioni per un ammontare di oltre 5omila euro.
Tra le altre attività vi sono state: sequestri a carico di quattro nordafricani e di un bengalese che vendevano abusivamente fiori, chincaglieria e prodotti per la pulizia; una quindicina di commercianti, italiani e marocchini, su aree pubbliche sanzionati per inottemperanza al divieto di commercio in forma itinerante all’interno della città e nelle località balneari (verbale da circa 1.000 euro ciascuno); sette gestori di pubblici esercizi e di esercizi commerciali multati per aver occupato, con sedie, tavoli, fioriere e cassette di frutta, parte del suolo pubblico senza la prescritta autorizzazione; otto verbali notificati (pari ad otre 400 euro ciascuno) ad altrettanti intestatari di veicoli ad uso speciale (cosiddetti “camion vela”), che effettuavano pubblicità, non autorizzati in piazzale del Commercio e via Faentina; due romeni multati (120 euro) per aver effettuato volantinaggio abusivo.
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