Sono otto – tra medici e operatori – le persone indagate per la morte della piccola Maya, tre anni, morta giovedì scorso dopo un arresto cardiaco al Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. Tra gli indagati, anche personale del Sant’Anna Castelnovo Monti dove la bimba, in seguito ai primi peggioramenti, era stata portata.
Come da esposto della famiglia, alla bambina, affetta dalla sindrome di Down, era stata diagnosticata due volte la varicella. Cosa che aveva tranquillizzato i genitori. Poco prima del decesso, però, i medici hanno parlato di un virus ormai non più possibile da debellare.
Al di là del fascicolo aperto dalla Procura per omicidio colposo, sarà l’autopsia a rivelare le cause della morte della piccola.
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