Forlì, banda di ragazzine adescava adulti via whatsapp

whatsapp, telefonino adolescentiUna banda di adolescenti, tutti fra i 15 e i 17 anni. Cinque femmine e tre maschi. Organizzata e determinata, come dei veri professionisti del crimine. Al punto di ribaltare tutti gli stereotipi in materia di pedofilia e reati sessuali. Erano loro ad adescare i maggiorenni e non il contrario. Per soldi. Succede a Forlì, come riporta il Resto del Carlino.

La tecnica è semplice: le ragazze agganciano ‘il pollo’ – un uomo piacente e ben vestito – per strada o nei centri commerciali, si fanno dare il numero di cellulare e poi inviano una loro foto via whatsapp. Un’immagine che le ritrae nude o, comunque, compromettente”. Segue altro messaggio: “Ora sei nei guai, paga 500 euro o ti denuncio per pedofilia“. Almeno tre uomini, tutti fra i 25 e i 35 anni, ci sono cascati ed hanno comprato il silenzio, il quarto ha sporto denuncia ed è scattata l’inchiesta. La banda rischia di finire a processo davanti al tribunale dei minorenni per estorsione e tentata estorsione.

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