Drogava la compagna di sonnifero per violentarla mentre dormiva

carcereViolenza sessuale aggravata. Questa l’accusa nei confronti di un 50enne residente a Rimini alla sbarra perché violentava la compagna nel sonno dopo averla addormentata con dei sonniferi. Lo scrive Il Resto del Carlino.

La coppia, che ha anche un figlio, aveva giù subito una prima crisi dopo l’arresto dell’uomo per spaccio. Una volta uscito dal carcere, la compagna ha raccontato che lui era diventato violento e che voleva continuamente avere rapporti sessuali.

Fino a che si era calmato e, ogni sera, aveva preso l’abitudine di preparare un cappuccino per entrambi. Nella tazza di lei, metteva il sonnifero. Cosa di cui, inizialmente, non si era accorta, salvo poi insospettirsi per i lunghi sonni che faceva ogni notte e la totale mancanza di ricordi al mattino.

Sempre più sospettosa, aveva scoperto tracce di rapporti sessuali sul letto matrimoniale. Rapporti che non ricordava di avere avuto. Fino a che una mattina, svegliatasi prima del solito, si è trovata il compagno addosso. E ha capito che lui, per diverso tempo, l’aveva drogata.

Ieri si è aperto il processo. La prima a testimoniare è stata la donna violentata.

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