Non accettava che il figlio avesse una relazione omosessuale e così ha deciso di troncarla in maniera violenta. Un padre di Alba, in provincia di Cuneo, noto e stimato professionista, ha organizzato una vera e propria spedizione punitiva contro l’amante gay del figlio 18enne. Come raccontano i media locali, assieme ad un complice una notte di un paio di settimane fa ha teso un agguato al giovane marocchino, compagno del figlio. I due ragazzi avevano un appuntamento ma il padre si è sostituito al figlio.
L’aggressione è avvenuta nei pressi di un distributore di benzina di Benevello e ad avere la peggio è stato un altro ragazzo, scambiato per la vittima a causa dell’oscurità: per lui tre mesi di prognosi. Anche il marocchino è stato selvaggiamente pestato ed è stato giudicato guaribile in una ventina di giorni. E, tutto sommato, è andata ‘bene’ dato che il professionista e il complice erano armati di mazza e pistola. I due sono stati denunciati per lesioni, minacce aggravate e danneggiamento. Sono stati i carabinieri a smascherare quella che all’inizio pareva una ‘banale’ rapina.
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