Contro il dilagare delle ludopatie, il consiglio comunale di Ravenna ha approvato all’unanimità un ordine del giorno in cui si chiede che il sindaco e la giunta si attivino presso la Regione Emilia Romagna affinché “vengano definite con sollecitudine le distanze delle sale da gioco dai luoghi sensibili quali istituti scolastici, primari e secondari, strutture sanitarie, ospedaliere e luoghi di culto, prevedendo 500 metri come distanza minima”.
La richiesta è arrivata in concomitanza all’approvazione del nuovo regolamento relativo a sale da gioco, installazione apparecchi da intrattenimento e giochi leciti. Giovanna Piaia, assessora alle Politiche sociali, ha detto che le ludopatie hanno sempre più il caratere di una epidemia, che coinvolge anche tantissimi minorenni. In quattro anni, infatti, sono cresciute del cento per cento e tra il 2010 e il 2013 l’utenza dei Sert è cresciuta di oltre il 116 per cento.
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