nonniNo, non succede in Emilia-Romagna (purtroppo). Da Rimini a Piacenza dovremmo accontentarci dei nonni veri. A Brunico, in provincia di Bolzano, il servizio dei “Nonni in prestito” è invece realtà, come scrive il quotidiano Alto Adige. Da una parte ci sono le famiglie che hanno bisogno di qualcuno che badi ai bambini (la conciliazione, che tormento). Dall’altro gli anziani che vogliono sentirci utili.

E così, dall’incrocio di due esigenze più che mai reali e attuali, è nato il progetto di Caritas, Comune, Consulta degli anziani di Brunico e Vke (Associazione campi gioco e ricreazione). Ma come saranno impiegati, per l’esattezza, i nonni in prestito? Accompagneranno i bimbi in biblioteca, al parco giochi, giocheranno con loro non secondo la modalità baby-sitter ma, davvero, mettendo a disposizione il proprio tempo libero senza passaggi di denaro.

“I ‘nonni in prestito’ – si legge in una nota – sono dei volontari che hanno scelto di donare un po’ del loro tempo libero alle famiglie, accompagnando ad esempio i bambini in biblioteca, al parco giochi, giocando con loro, o semplicemente passando un pomeriggio o una mattinata insieme, un servizio complementare a quelli già esistenti per l’infanzia a Brunico”. “I ‘nonni in prestito’ – precisa la nota – non sono dei veri e propri babysitter o Tagesmütter, ma una specie di nonni a chiamata, pronti a donare parte del loro tempo libero alle famiglie interessate”. Il numero di ore da mettere a disposizione sarà completamente a discrezione dei “nonni in prestito”, dopo un accordo con le famiglie partecipanti al progetto