“Vendo figli cattivi in sconto”. Mamma nei guai per uno scherzo

bambini legatiLei assicura che era tutto uno scherzo ma, anche se fosse così (e concediamole pure il beneficio del dubbio), che razza di scherzo è? Come può una madre mettere su Facebook le foto dei propri figli con le mani legate e con la bocca coperta dal nastro adesivo con il commento “bambini in vendita, sconto del 45% di sconto perché sono cattivi“?

A chiederselo, evidentemente, è anche la polizia di Memphis che sta indagando sulla donna, registrata sul social network come Jaton Justsilly Jaibabi. Dopo aver creato il caso, questa tizia ha addirittura cancellato il proprio account ma il danno ormai era fatto: i media statunitensi, come il New York Daily News, ne sono venuti a conoscenza e, soprattutto, si sono mosse le forze dell’ordine. Pure i servizi per l’infanzia locali hanno aperto un’inchiesta. Un cugino della donna, sempre su Facebook, ha provato a minimizzare: “La nostra famiglia e i nostri amici sanno quanto amiamo i nostri bambini, è assurdo giudicare una persona in base a questo singolo evento“.

Qui l’articolo in inglese e le foto.

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