bimbo mette in bocca un cellulareDieta vegana e telefonini di ultima generazione. L’oncologo Fabio Falcini, direttore dell’unità operativa prevenzione oncologica dell’Ausl di Forlì, ha puntato il dito contro queste due “mode” nell’analizzare le incognite che gravano, con un occhio al futuro, sulla nostra salute. Il medico – lo scrive il sito Forlì Today – lo ha detto presentando le iniziative che la sezione di Forlì-Cesena della Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt) terrà per una settimana, a partire da domenica 13 marzo.

Sulle diete veg Falcini ha detto che si tratta di scelte estreme da evitare soprattutto con i bambini in età dello sviluppo: “Alcuni effetti di questa alimentazione si scopriranno soltanto nei prossimi dieci anni”. Altro problema, l’uso sconsiderato del cellulare: “I telefonini di ultima generazione emettono un numero elevato di onde elettromagnetiche che, appoggiate ai nostri tessuti, causano il surriscaldamento degli stessi e generano delle vibrazioni interne sia sulle strutture ossee che negli organi interni come il cervello”.

I tumori più frequenti in Romagna (dati 2010) sono, per la fascia di età 0-49 anni, il melanoma nei maschi (10,5%) seguito dalla tiroide (9,8%) e dal testicolo (9,6%). Per la popolazione femminile al primo posto il tumore alla mammella (37,6%), seguito dalla tiroide (19,3%) e dal melanoma (8,6%). Nella fascia di età che va dai 50 ai 69 anni invece in Romagna i tumori più rappresentati sono nei maschi il cancro alla prostata (22,2%), il polmone (16,8%) e la vescica (10,4%); nelle donne invece, sempre nella stessa fascia di età abbiamo sempre il primato della mammella (33,5%), seguita dal cancro al colon (9,4%) e dal polmone (7,0%).