Fanno sesso virtuale on line, lui è accusato di (vera) violenza

violenza donneE’ stato rinviato a giudizio per stalking e violenza sessuale ma non ha mai alzato neanche un dito nei confronti della presunta vittima. Questa singolare vicenda ha come protagonista un 40enne di Reggio Emilia che adesso sarà costretto a difendersi davanti al tribunale cittadino. Tutto nasce, come riporta il Resto del Carlino, nel 2014 quando l’uomo intraprende una relazione on line con una donna sposata. Un gioco innocente: due chiacchiere su Facebook, qualche battuta. Poi una richiesta esplicita: lui le chiede immagini senza veli. Lei accetta, le manda le foto nuda e finisce in una spirale: da quelle si passa ai filmati pornografici. L’uomo le chiede di masturbarsi e di riprendersi altrimenti rivela tutto al marito e pubblica sul web le foto e i filmati. La donna per un po’ cede al ricatto e manda i video in cui pratica l’autoerotismo al molestatore virtuale poi denuncia tutto. Da qui le imputazioni.

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