Incerti su come chiamare il bambino? L’Istat dà l’aiutino

neonato, bambino, caneSta per arrivare un figlio, come lo chiamiamo? Una scelta che da sempre imbarazza e divide i futuri genitori. In Italia ‘l’effetto papa’ da qualche anno ha determinato il boom di Francesco fra i maschi (solo nel 2014 sono stati 10.316, il 4,05% del totale). Come riferisce l’Istat al secondo posto dei nomi più gettonati tra i nuovi nati c’era Alessandro, seguito da Lorenzo, Andrea, Leonardo, Mattia, Matteo, Gabriele, Riccardo e Tommaso. Tra le femminucce Sofia (7.353 pari al 3,06) continua il suo dominio incontrastato e prevale su Giulia, Aurora, Giorgia, Martina, Emma, Greta, Chiara, Sara e Alice.

Per chi avesse dei dubbi e volesse controllare la diffusione del nome l’Istat mette a disposizione un calcolatore per conoscere la serie storica del numero di nati iscritti in anagrafe con quel nome, dal 1999 all’ultimo anno disponibile. Sono inoltre predisposte le graduatorie dei nomi più diffusi ogni anno. Cliccando su un nome della graduatoria si ottiene la serie storica dei bambini registrati con quel nome. Qui il link.

Passando alla Romagna, a Cesena nel 2014 tra i nuovi nati Alessandro trionfa su Mattia e poi Leonardo, Nicolò e Riccardo a pari merito mentre tra le femmine Giulia prevale di poco su Sofia e Martina a parti merito. A seguire Anita, Bianca e Ginevra, Linda, Adele, Anna, Sara ed Emma. Rimini invece non si discosta dal dato nazionale con i primi posti di Francesco e Sofia che prevalgono sui vari Alessandro, Giulia e Aurora. Nel 2012 invece Alessandro e Sofia erano stati i più scelti a Bologna e a Ravenna. Nella città bizantina neanche un Giuseppe, un Roberto, una Maria o una Laura fra i nuovi nati.

C’è poi chi compie scelte più originali. Anche troppo. In Germania ad esempio lo scorso 27 dicembre una coppia di profughi mediorientali ospitata in un centro di accoglienza a Duisburg ha chiamato la propria figlia Angela Merkel per ringraziare la cancelliera tedesca dell’accoglienza ricevuta. E non sono stati neanche i primi: nel 2014 erano stati preceduti da una donna ghanese residente ad Hannover. Sempre Angela Merkel e sempre per ringraziare per la cittadinanza.

Nel Regno Unito invece nel 2015 i neogenitori si sono sbizzarriti ma le loro motivazioni sembrano un po’ meno nobili di quelle dei rifugiati. C’è stata infatti una discreta diffusione di Lux, Ludwig, Amaro, Reyes, Hudson, Kelvin, Juno, Valencia e Willow. Si tratta dei nomi dei filtri di Instagram, gli abbellimenti che si possono aggiungere alla foto per dar loro un particolare effetto ottico.

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