A partire dalla prossima settimana entrano in vigore le nuove norme anti-fumo. Da martedì un nuovo giro di vite sul tabacco soprattutto a tutela di minorenni e donne incinta. Ma anche di chi ha il vizio di fumare: solo in Italia il fumo provoca 83mila vittime l’anno mentre nel mondo ammontano a 6 milioni. Ecco le regole da osservare a partire dal 2 febbraio.
Si parte dal divieto di vendita ai minori di sigarette elettroniche con presenza di nicotina, divieto di fumo in auto in presenza di minori e donne in gravidanza, divieto di fumo nelle pertinenze esterne degli ospedali. Vietato fumare anche all’aperto, nelle ”pertinenze esterne delle strutture universitarie ospedaliere, presidi ospedalieri e Irccs pediatrici e alle pertinenze esterne dei reparti di ginecologia e ostetricia, neonatologia e pediatria delle strutture universitarie ospedaliere e dei presidi ospedalieri e degli Irccs”. Puniti anch gli incivili che gettano le ‘cicche’: è stabilito il divieto di ‘“abbandono di mozziconi dei prodotti da fumo sul suolo, nelle acque e negli scarichi”.
Sulle confezioni di sigarette e tabacco vi saranno nuove immagini choc, più grandi e con messaggi inequivocabili come “Il fumo del tabacco contiene oltre 70 sostanze cancerogene”. Stop all’uso di aromi (come mentolo, vaniglia, erbe, spezie) e additivi nel tabacco che promettono “benefici per la salute ed effetti energizzanti”. Aboliti i pacchetti da 10 sigarette e le confezioni di tabacco da arrotolare contenenti meno di 30 grammi di tabacco. Giro di vite anche per le sigarette elettroniche alle quali si richiede, tra le altre cose, una chiusura a prova di bambino e l’obbligo di un foglietto di istruzioni con controindicazioni e informazioni sugli effetti nocivi.
In questo articolo ci sono 0 commenti
Commenta