Ci si prova con tutti i mezzi. Ad oggi non è stata ancora trovata una cura contro l’autismo ma la ricerca prosegue per dare una speranza a milioni di famiglie ignare, tra l’altro, anche della causa che scatena questa sindrome. Una delle notizie più recenti giunge dall’estremo Oriente e fornisce qualche piccola speranza: alcuni scienziati cinesi hanno creato scimmie con il gene dell’autismo con lo scopo di trovare una cura per gli esseri umani affetti da questa patologia. Il team, guidato da Zilong Qiu dell’Istituto di neuroscienze di Shanghai, ha creato queste particolari scimmie in provetta, dando loro copie multiple del gene MECP2, ritenuto responsabile dell’autismo negli esseri umani.
Come riporta il Daily Mail, i macachi transgenici si comportano propri come le persone affette da autismo: fanno gesti ripetitivi, hanno attacchi di ansia e hanno scarsa interazione sociale. Se da una parte questi primi risultati sono confortanti e inducono ad un cauto ottimismo sugli effetti della ricerca, dall’altro pongono problemi di etica: fino a dove possono spingersi gli esperimenti sui primati non umani? C’è da precisare infine che gli studi condotti fino ad ora sono stati fatti sui topi, animali molto lontani dagli esseri umani in termini di geni, comportamento e fisiologia.
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