Matrimoni, nelle province emiliano-romagnole vince il rito civile

Un matrimonio civile celebrato al Mar di Ravenna, quinta in Italia per numero di matrimoni non religiosi
Un matrimonio civile celebrato al Mar di Ravenna, quinta in Italia per numero di nozze non religiose

L’Emilia-Romagna è una delle regioni italiane in cui la quota di matrimoni civili sul totale delle nozze celebrate è più alta. Lo dice l’Istat nel suo ultimo rapporto. Se al primo posto ci sono le province di Livorno e Grosseto, rispettivamente con il 68,85% e il 64,66%, al terzo compare Bologna con il 65,24% e al quarto Ferrara con il 64,24%.

Dopo Bolzano e prima di Milano, Ravenna si rivela la quinta classificata con il 63,10% degli sposi che scelgono il rito civile. La situazione si ribalta, invece, al Sud. All’ultimo posto Vibo Valentia, dove le nozze civili sono appena il 12,61% del totale. La precedono Potenza con il 13,28%, Reggio Calabria con il 16,4%, Matera con il 17%, e Avellino con il 17,03%.

In termini assoluti, nel 2014 in Italia si sono celebrati 189.765 matrimoni, ovvero 4.300 in meno rispetto al 2013. L’anno scorso il rito civile è stato celebrato nel 43% dei casi. Molto più spesso, insomma, rispetto al 2008, quando sul totale rappresentava il 36,8%.

 

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