Domani alle 20,45, al Centro per le Famiglie di Rimini (piazzetta dei Servi 1) si terrà un incontro su “Affido familiare, le famiglie si raccontano”. L’affidamento familiare è l’accoglienza temporanea di un minore presso una famiglia diversa dalla sua, nei casi in cui i genitori attraversano una situazione di difficoltà. Significa percorrere un tratto di strada insieme rispettando la storia individuale e familiare dei bambini affidati. Interverranno Tamara Zangheri (Referente per Rimini del Gruppo Affido dell’Ausl Romagna), e diverse famiglie affidatarie con testimonianze sulla loro esperienza.
Sono più di 150 gli affidi familiari che ogni anno avvengono in provincia di Rimini. Nella maggior parte dei casi, più della metà, si tratta di affidamenti giudiziali, i restanti consensuali, in aumento. Circa il 60% sono affidi extrafamiliari, il restante a parenti. La fascia di età più frequente è quella tra i 6 e i 14 anni, che rappresenta più della metà dei casi. Crescono quelli nella fascia 15-18, in calo quelli tra 0 e 5 anni.
“L’obiettivo – spiega Gloria Lisi, Vicesindaco con delega alla protezione sociale del Comune di Rimini – è quello di promuovere la cultura dell’affidamento familiare sul territorio, sostenendo la famiglia affidataria come risorsa preziosa per la città e la comunità. Un ambito nel quale il territorio riminese può vantare uno storico fertile, frutto delle associazioni presenti e delle relazioni instaurate tra loro e le diverse istituzioni”.
E domani, venerdì 20 novembre, è anche la data del convegno regionale sull’affido (viale della Fiera 8, Bologna, dalle 9,30). La giornata sarà dedicata anche alla presentazione ufficiale della campagna di comunicazione “A braccia aperte”, realizzata dall’Agenzia di informazione e comunicazione della giunta regionale per garantire il diritto fondamentale dei bambini e dei ragazzi a crescere in famiglia, sostenere le loro famiglie d’origine in difficoltà e per sensibilizzare e informare i singoli cittadini e i nuclei familiari sulla possibilità di candidarsi all’affidamento e ad altre forme di solidarietà. Si svolgerà invece sabato 28 novembre alle ore 10, 30 in Piazza Santo Stefano a Bologna, il flash mob “A braccia aperte”, in programma sabato 14 e sospeso in segno di rispetto verso le vittime del tremendo massacro di Parigi e in segno di solidarietà per la Francia.
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