Via il maiale a dondolo dall’asilo: offende gli islamici

Un dondolo, un banale e innocuo dondolo all’asilo si è trasformato in un’arma di offesa. Uno dei giocattoli più antichi del mondo verrà rimosso dal cortile di una scuola materna di via Saibanti a Rovereto, in provincia di Trento, in seguito alle proteste di alcune famiglie islamiche. Il maiale, considerato dalla religione di Maometto “animale impuro”, urta la loro sensibilità, contrasta la loro religione, turba la loro etica. Una protesta che è stata immediatamente ascoltata e, una volta tanto, non ha trovato alcun intoppo burocratico; anzi la vicenda si contraddistingue per lo zelo e l’efficienza dei suoi protagonisti: come riportano i media locali, la dirigente scolastica non ha perso tempo ed ha immediatamente avvertito l’ufficio comunale il quale ha deciso di togliere il povero maialino dal giardino dell’asilo. Senza neanche interpellare l’assessore, con una procedura d’urgenza: evidentemente la gravità del caso era tale che l’iter andava accelerato. A marce forzate, come il formidabile esercito di Giulio Cesare in Gallia. Nel frattempo il suino, costruito in plastica e con una molla che aziona il dondolo, è stato ‘oscurato’ da due panchine. Non si sa mai.

Comprensibilmente, è scoppiata la polemica. Con un certo imbarazzo le autorità pubbliche hanno fatto informalmente sapere che il maialino rimosso non era a norma ma questa versione convince poco per la tempistica: il caso vuole che la bestiola non avesse mai avuto problemi fino alle proteste degli islamici. Conseguentemente da più parti si è chiesta una soluzione che sa tanto di prova del nove: “se sostituite il maiale a dondolo per la sicurezza il prossimo dovrà essere sempre un maiale”, dicono i portavoce di coloro che ravvisano in questa operazione il sintomo di un’intolleranza religiosa e di una subalternità culturale.

Nei giorni scorsi la Lega Nord ha inscenato una protesta davanti all’asilo: i manifestanti si sono presentati muniti della favola dei Tre porcellini e armati di pupazzi di Peppa Pig. Ridicolo? Probabile, ma proviamo a ripartire dall’inizio. Dal dondolo.