Fa riconoscere il figlio a un uomo diverso dal papà: arrestata

“Chiunque, mediante la sostituzione di un neonato, ne altera lo stato civile, è punito con la reclusione da tre a dieci anni.
Si applica la reclusione da cinque a quindici anni a chiunque, nella formazione di un atto di nascita, altera lo stato civile di un neonato, mediante false certificazioni, false attestazioni o altre falsità”. Il codice penale è chiaro sul reato di alterazione di stato ma non sono frequenti casi come quello successo ieri a Rimini.

Una 35enne, come scrive Il Resto del Carlino, si trova agli arresti domiciliari con l’accusa di aver fatto riconoscere il figlio da un uomo che, però, non è il padre biologico del bambino. La mamma è una prostituta brasiliana che qualche anno fa ha partorito a Rimini, salvo poi chiedere a un’amica connazionale, sposata con un riminese, se il marito poteva riconoscere suo figlio.

I carabinieri, dopo alcune intercettazioni telefoniche, hanno portato alla luce il caso e ieri mattina la 35enne ha confessato tutto tra le lacrime.