Bambini abbandonati, oggi come allora: dai nastri nascosti nelle tutine all’affido

legami_2015Rimarrà aperta fino a ottobre la mostra “Legami nascosti … segni dell’infanzia abbandonata” organizzata dal Club Soroptimist di Ravenna e allestita in piazzetta dell’Esarcato (complesso di San Vitale). L’intero ricavato della vendita del libro pubblicato per l’occasione verrà devoluto al Centro per le Famiglie dell’ASP e al reparto pediatrico dell’Ospedale di Ravenna.

Il contributo devoluto al Centro per le Famiglie aiuterà in particolare il “Gruppo di sostegno per adolescenti dai 14 ai 18 anni” che stanno vivendo un’esperienza di affido familiare. Due psicologhe, con incontri settimanali, accompagneranno il gruppo di ragazzi alla condivisione e analisi delle problematiche, dei dubbi, delle incertezze della loro esperienza di affido familiare.

La mostra è visitabile dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13, con possibilità di organizzare visite pomeridiane. I ‘segni’ presenti nella mostra sono stati lasciati dalle madri, o da chi per loro, al momento dell’abbandono dei loro bambini al brefotrofio di Ravenna dal 1700 all’inizio del 1900 e in molti casi sono stati trovati ‘nascosti’ tra le pieghe dell’abbigliamento del bambino stesso: sono immagini religiose, gioielli di piccola dimensione, cuori, medaglie, nastri, frammenti di tessuti, ricami, anche carte da gioco; piccoli oggetti di identificazione, che spesso la madre divideva in due parti, probabilmente nella speranza di poter riunire le metà se mai fosse stata in grado di reclamare e riprendere suo figlio. Durante la mostra sarà proiettata una rara e commovente serie di diapositive dei ‘segni’ del brefotrofio di Ravenna e del Foundlings Hospital di Londra per dimostrare l’internazionalità del fenomeno. La storia continua a ripetersi e i problemi di ieri sono sorprendentemente attuali: la disoccupazione, la povertà, la migrazione, la malattia, la separazione. “Tutti – fa sapere Soroptomist – abbiamo il dovere di garantire che anche i bambini abbandonati e quindi più vulnerabili godano dell’attenzione della società e della politica”.

In questo articolo ci sono 0 commenti

Commenta

g