A due anni già a teatro: torna Artebebè. Con un’apertura d’eccezione

KONICA MINOLTA DIGITAL CAMERAOrganizzato per il settimo anno da Drammatico Vegetale/Ravenna Teatro tra Ravenna, Lugo e Alfonsine, Artebebè è il Festival di Arte e Teatro per la prima infanzia che contraddistingue la stagione primaverile. Un progetto unico nel suo genere che coniuga qualità artistica al valore educativo, sociale e ricreativo, dedicato a famiglie con bambini e bambine a partire dai 2 di età. Dall’8 al 30 maggio saranno otto gli eventi a coinvolgere un pubblico dai due anni in su.

Il primo spettacolo, in collaborazione con Té a teatro e Ravenna viso-in-aria, sarà venerdì 8 alle 21 al Teatro Rasi e vedrà in scena Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni con “Il piccolo principe in concerto”. I due grandi interpreti della scena italiana saranno accompagnati dal talento musicale di Rodolfo Rossi. Misterioso e lunare, Il piccolo principe è un affascinante rompicapo che ipnotizza da quasi settant’anni adulti e bambini di ogni latitudine.
 Lo spettacolo pone il pubblico in ascolto del suo mistero, consapevole che solo l’infanzia è in grado di svelare e rivelare “ciò che è invisibile agli occhi” (questo spettacolo è un’eccezione al programma, essendo dedicato a un pubblico da dieci anni in su).

Sabato 9 alle 17 al Salone Estense della Rocca di Lugo Drammatico Vegetale porterà in scena uno dei suoi spettacoli più amati dai bambini da 2 a 6 anni: “Brum”, raccontato con elementi naturali come la terra e l’acqua, che consentono spesso alla parola di dialogare con l’immagine in un gioco visivo che mescola sapientemente teatro e arti figurative. “Brum” è uno spettacolo di assoluta poesia. Partendo dalle suggestioni visive dell’acqua che si riverberano su una tela bianca, i due animatori accompagnati da una serie di musiche che vanno da Satie a Cage e dalla compositrice basca Koro Izutegui, reinventano una specie di mondo immaginario dove l’infanzia regna sovrana e che si esprime con una sola parola “brum” appunto, moto incomprensibile ma che racchiude spazi interpretativi immensi che il teatro rende visibili”.

Domenica 10 alle 11 si torna al Teatro Rasi di Ravenna nuovamente con Drammatico Vegetale, che presenterà al piccolo pubblico “Uno, due, tre”, un delizioso omaggio senza parole all’universo dei colori dove il rosso, il blu e il giallo si intersecano tra bianco e nero, formando nella sua estrema semplicità una specie di concerto di colori e suoni di grande raffinatezza. Senza parlare, il racconto di cielo e mare, l’incontro di due esseri che si conoscono e che si amano, connaturati con la costante meraviglia di trovarsi davanti al volo di un uccello, a un pesce che guizza, a una palla che rotola. Due attori, di volta in volta creano mondi diversi a misura di bambino, utilizzando semplicissimi oggetti, palline, lievi fondali proponendo con le ombre suggestioni, ogni volta diverse, nella loro impercettibile potenza.

La settimana seguente, sabato 16 alle 17 al Salone Estense della Rocca di Lugo Gianni Franceschini porterà in scena “Ciripiripì la vita è festa”. Carnevale, fine anno, feste di primavera e solstizi d’estate, cadenze rituali e festose che indicano il passare del tempo, la crescita, la maturità, il riposo, ma anche metafore della vita. Lo spettacolo riprendere questa ciclicità e ripercorre l’avventura di una vita e le tappe di passaggio come momenti festosi. È la storia di un uccellino, Ciripiripì, da quando nasce a quando diventa a sua volta padre. Il corso della sua vita ha come tappe delle feste che riprendono quelle fondamentali del cambio delle stagioni. Gli spettatori sono invitati a partecipare con minime azioni che portano al cambio di stagione. Le immagini e i colori dell’albero, cambiano con le situazioni personali e di relazioni e ambiente in cui si trova Ciripiripì. Il piccolo spettatore proietta sé stesso nel protagonista dello spettacolo, scopre il viaggio della vita e viene stimolato a condividere nella sua comunità i momenti salienti dello sviluppo dell’avventura. Lo spettacolo replicherà a Ravenna domenica 24 maggio alle 11 al Teatro Rasi.

Domenica 17 sarà la volta della compagnia russa Teatro Mali di Novgorod con “Dove vive il vento?” alle 17 al Teatro Rasi. Il vento è rappresentato nello spettacolo attraverso l’aiuto di semplici teli di plastica che ne riproducono il dolce fruscio. Sul palcoscenico quindi solo pochi oggetti essenziali evocano questa presenza invisibile per avvicinare i più piccoli ai temi dell’ambiente e degli elementi naturali che lo contraddistinguono e lo animano. “…il vento è il grande viaggiatore, che aiuta le navi in mare aperto e solleva la polvere sulle strade lontane, suona le campane, alza i palloncini e trova le più belle storie da lontano. Ma dove vive il vento? Facciamo un viaggio alla ricerca della sua casa”.

Domenica 24 alle 16 al Cinema Gulliver di Alfonsine (in collaborazione con Arci Ravenna) sarà proiettato il film d’animazione “La storia della principessa splendente” di Isao Takahata, un capolavoro dello Studio Ghibli. Un giorno di primavera un anziano tagliatore di bambù trova all’interno di un piccolo germoglio, una minuscola creatura luminosa vestita come una principessa e insieme all’anziana moglie decide di custodirla come una figlia. La piccola bambina è prodigiosa, cresce molto rapidamente e in poche settimane riesce a camminare, a parlare e comincia ad aiutare l’anziano genitore nel suo lavoro, integrandosi perfettamente nella vita dei campi e del villaggio, imparandone i ritmi e cominciando ad amarli. La sua fama di fanciulla leggiadra oltre ogni dire si diffonde rapidamente, tanto da suscitare l’interesse di importanti dignitari di corte e perfino dell’imperatore. Principessa Splendente è però di natura soprannaturale e presto dovrà ritornare sulla Luna, luogo originario da dove proviene. Un film d’animazione di una disarmante meraviglia, disegni interamente eseguiti a mano, dai tratti semplici, come realizzati a carboncino, e dai raffinati colori acquerello, per raccontare una delle più antiche fiabe giapponesi, “Taketori monogatari”, risalente al X secolo.

Artebebé si concluderà sabato 30 alle 17 al Salone Estense della Rocca di Lugo con “Naso rosso” di Maria Ellero. Come convincere un Naso rosso, per quanto grosso…comunque piccolo, a uscire fuori dal suo piccolo spazio, che per lui è comunque grande?
 L’attrice-danzatrice, entrerà in questo piccolo spazio con una grande valigia, come luogo necessario in cui prepararsi, per uscirne fuori.
 Si metterà il grosso Naso rosso per iniziare insieme un cammino. Ma il Naso rosso ama il suo lettino e non ha intenzione di andarsene.
 L’attrice-danzatrice troverà il modo di convincerlo, svuotando la valigia che contiene in piccolo, ciò che di meraviglioso, fuori si può incontrare in grande.

PRENOTAZIONI spettacoli, Ravenna Teatro tel. 0544 242365, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17. POSTI LIMITATI. Prenotazioni posti ancora disponibili, un’ora prima d’inizio al 347 9377378.

BIGLIETTI Teatro Rasi via di Roma 39 Ravenna, tel. 0544 30227, biglietteria aperta un’ora prima di inizio rappresentazione, ingresso unico €5. Salone Estense della Rocca, ingresso offerta libera. Cinema Gulliver, ingresso unico €3, biglietteria aperta mezz’ora prima d’inizio proiezione.

info@drammaticovegetale.com
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