Cinquanta persone alle scuole Carducci e altrettante alle Rolandino. Questa l’adesione registrata venerdì scorso durante la benedizione pasquale extra orario-scolastico che durante le settimane precedenti aveva fatto tanto discutere a Bologna.
Il rito, nonostante l’opposizione di una schiera di insegnanti (tra cui la maestra elementare Monica Fontanelli) e genitori, si è tenuto lo stesso e soprattutto è stato organizzato prima della fatidica data del 26 marzo, quando il Tar dovrà pronunciarsi proprio sulla richiesta di sospensione della delibera con cui il consiglio di istituto (il comprensivo numero 20) ha dato il via libera alla benedizione.
Sul quotidiano Il Resto del Carlino don Giancarlo Soli, parroco di San Giuliano, ha dichiarato che la sala era strapiena e che, quando ci si oppone alle cose, si finisce per promuoverle. Ma Monica Fontanelli, sul suo profilo Facebook, ha obiettato come il numero di partecipanti rappresenti in realtà solo il 3% delle persone che avrebbero potuto farlo: “Solo alle Carducci ci sono circa 500 alunni ai quali vanno aggiunti i genitori – circa mille – gli insegnanti e il personale ATA”. La maestra, nei giorni scorsi, aveva trovato nel cassetto della cattedra una lettera anonima infarcita di insulti.
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