Basta così, il piatto unico non s’ha da fare. Come scrive La Repubblica, nelle scuole materne ed elementari di Bologna il Comune e Seribo – la società che gestisce la refezione – hanno terminato la sperimentazione che consisteva nel pranzo a base di tagliatelle al ragù, verdure, pane e frutta.
Sperimentazione che aveva creato qualche polemica in seguito alla pubblicazione della foto di una portata da parte di una mamma su Facebook. La donna lamentava la scarsità della porzione servita nella scuola del figlio. Notizia che avevamo riportato anche noi.
“Fermo restando il valore del piatto unico nella proposta di un menu equilibrato, fortemente suggerito dalla linee guida regionali e dall’Ausl – scrive in una nota Palazzo D’Accursio – nello specifico l’esperienza verrà al momento sospesa, in quanto molte delle segnalazioni richiedono un tempo adeguato per le valutazioni anche rispetto alla scelta del tipo di piatto unico, oltre che per la predisposizione di un percorso adeguato di comunicazione e sensibilizzazione, rivolto sia alle famiglie che alle scuole, che accompagni la sperimentazione”.
In futuro, promette il Comune, in caso di novità alimentari i genitori verranno avvisati e sensibilizzati con netto anticipo.
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