“Cosa manca al Bambino che ha tutto? La scuola di oggi alle prese con il Bambino Sovrano”: questo il tema del convegno organizzato dall’associazione “Insieme per Crescere”. Una tre giorni (5-8-11 settembre) di approfondimenti con psicologi, neurospichiatri e psicoterapeuti per indagare il mondo dei più piccoli.

Condurre una classe è diventato, per gli insegnamenti di oggi, un compito arduo: imparare a gestire la molteplicità di un gruppo è infatti una questione profondamente intrecciata con il modo di insegnare – spiega la responsabile di “Insieme per Crescere”, Barbara Capellini –  La scuola è infatti alle prese con i cambi generazionali, con l’educazione e i continui cambiamenti sociali, con la globalizzazione e le mille culture che si integrano”.
bambino E il risultato, spesso, è la perdita di confini, la percezione di una mancanza di ruoli e responsabilità precise, a cui i bambini si adattano e adeguano trasformandosi in “piccoli sovrani”, sia per i diritti concessi sia per le aspettative riposte in loro. I nuovi ritmi, la nuova società, la nuova genitorialità condizionano le azioni e i comportamenti dei bambini? Un’azione o un gesto può essere la conseguenza dell’evoluzione dei tempi? E l’adulto, in tutto questo, si trova a rincorrere il proprio ruolo, a misurarsi con altri sistemi educativi e a sperimentarne i limiti.

Il convegno, promosso da ‘Insieme per Crescere’ vuole proseguire con il confronto e lo scambio professionale tra educatori, formatori e sanitari riportando l’attenzione sui singoli ruoli e competenze che si esprimono nel complesso processo educativo. Essere genitori, essere insegnanti ed essere clinici sanitari: ognuno al suo posto per costruire la corretta catena virtuosa in cui il bambino scopre il suo ruolo e riconosce i suoi limiti. Non piccoli sovrani, non tiranni. Semplicemente bambini – continua Barbara Capellini – Il segreto sta nel contesto e nella corretta suddivisione di responsabilità: capire quando la difficoltà è didattica, quando il problema è sanitario o quando la criticità è educativa familiare può permettere di orientare ciascuno verso il proprio ruolo e di portarlo avanti nel migliore dei modi“.

Dopo i saluti istituzionali si parlerà di “Cosa rimane da insegnare” con l’insegnante e psicologa Isabella Clardo; “L’attenzione e le attenzioni” con il neuropsichiatra Sergio Vitali; “Problemi nell’apprendimento o disturbi di apprendimento?” con lo psicologo Fabio Scaliati; “Indipendenza e autonomia sono la stessa cosa?” un tema affrontato dalla dottoressa e psicomotricista Marcella Ortali; infine “Tiranni si nasce?” con la psicoterapeuta Enrica Maffi.

Il convegno è riservato al personale docente della scuola dell’infanzia e primaria di Cesena, Cesenatico e Valle Savio. Gli appuntamenti in programma sono venerdì 5 settembre (ore 9-12.30 e 14-16.30) al Museo della marineria di Cesenatico, lunedì 8 settembre (8.30 -13.30) nella sede del circolo didattivo 7°, in via Zoli 35 a Cesena e mercoledì 10 settembre (ore 8.30 -13.30) a Palazzo Dolcini a Mercato Saraceno.

L’accesso è gratuito. E’ consigliata l’iscrizione alla segreteria scolastica di riferimento o al numero 0547 610024 oppure info@insiemepercrescere-aps.org.