Prima affitta un utero, poi divorzia. L’attrice Sherri Shepherd e il bambino rifiutato

Prima un figlio a tutti i costi, poi il divorzio e infine la causa al tribunale per la richiesta di revoca della potestà genitoriale, perchè quel bambino “non avrebbe nulla a che fare” con lei. Questa la scelta dell’attrice e presentatrice americana Sherri Shepherd, sposata con lo sceneggiatore Lamar Sally.

spermatozoi, fecondazioneLa coppia si era sottoposta alla fecondazione assistita. Poi le cose non sono andate nel modo giusto e sono passati all’eterologa: usare lo sperma di Sally da impiantare nell’utero di un’altra donna. Poi è arrivato il divorzio tra Sherri e Lamar e l’attrice ha spiegato di non volersi prendere la responsabilità di crescere il bambino.

Un caso che in America ha sollevato interrogativi sulla legalizzazione dell’utero in affitto, che permette la vendita di ovuli togliendo alle madri genetiche ogni responsabilità. Così Tempi.it si chiede chi si occuperà del bambino, dato che per la legislazione americana la gestante non ha alcuna potestà sul padre? Negli stati americani in cui l’eterologa e l’utero in affitto sono permessi ci sono diverse regole, in alcuni casi scritte, in altri lasciate alla prassi. In alcuni, il padre biologico e la moglie sono riconosciuti come genitori legali del bambino solo dopo la nascita, anche se la moglie non è geneticamente legata al bambino, in altri i contratti sono lasciati ai privati. Ma le regole mutano anche a seconda della provenienza della madre “surrogata”.

E chissà ora cosa deciderà il tribunale nel caso specifico di Sherri e Lamar.

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