Personale impegnato in un’emergenza. E la mamma partorisce da sola

NeonatoUna di quelle cose che – pensi – in ospedale almeno non ti capiterà mai. Con le doglie, riuscire a varcare la soglia del reparto, ti dà la tranquillità di pensare che almeno tuo figlio non salirà alla ribalta per essere nato in auto o in ascensore. E invece per mamma Elena Orciani non è stato così. La donna, al suo secondo figlio, era ricoverata nel reparto di Ostetricia dell’ospedale Salesi di Ancona dove è nato il suo secondogenito, all’ottavo mese di gravidanza, prematuro.

La mamma, come ha raccontato al Resto del Carlino, era in ospedale per i dolori che accusava già da qualche giorno, in anticipo rispetto al previsto. L’ultima visita l’aveva ricevuta in stanza dall’ostetrica di turno mezz’ora prima e non sembrava che le cose dovessero precipitare.

Quando tutti i medici erano in sala parto, però, martedì scorso alle sei del mattino è iniziato a verificarsi l’impensabile: il bambino ha iniziato ad uscire. Tra cambio di turno ed emergenza, in reparto non c’era nessuno. Nonostante le urla e le richieste di soccorso, la donna è rimasta da sola per un quarto d’ora. Quando il personale è arrivato non c’era il tempo di trasferirla in sala parto. Il bambino è nato nella stanza. Mamma e figlio stanno bene, ma la paura non si dimentica.

 

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