gravidanzaPiù garanzie per le donne in dolce attesa assunte con contratti a tempo determinato. E’ una delle parti del decreto del Lavoro voluto dal ministro Giuliano Poletti emendato ieri in Commissione Lavoro della Camera che passerà martedì prossimo in Aula.

Tra le novità introdotte, alcune riguardano le donne incinte assunte con contratto a termine che ora potranno conteggiare la maternità nella durata del contratto, in modo da poter arrivare più facilmente ai sei mesi di lavoro necessari per avere diritto di precedenza tra le nuove assunzioni che l’azienda farà nelle stesse mansioni l’anno successivo. Il diritto di precedenza era già contemplato oggi ma la maternità veniva esclusa dalla durata dei mesi di lavoro.

Tra le altre novità introdotte nel decreto, la diminuzione della possibilità di rinnovo dei contratti a tempo determinato in tre anni da otto a cinque, e l’obbligo per le aziende che superano il limite del 20% di contratti a termine, di trasformare la soglia in eccesso in contratti a tempo indeterminato.