Famiglie Arcobaleno, l’associazione dei genitori omosessuali, insorge e protesta davanti alle esternazioni del consigliere comunale Claudio Cia, della Lista Civica per Trento, che ha fatto iscrivere all’ordine del giorno la richiesta, definita dalla presidente di FA Giuseppina La Delfa “allucinante”, di prelevare forzatamente i bambini dei genitori omosessuali residenti sul territorio comunale di Trento.
“Ci auguriamo che il Comune di Trento, peraltro iscritto alla rete READY (la Rete nazionale delle pubbliche amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere) – scrive l’associazione – e i suoi rappresentanti istituzionali accolgano questa richiesta con un’opposizione ferma e sdegnata. Siamo molto curiosi di sapere chi oserebbe, oltre al signor Cia, appoggiare una richiesta del tutto demente, che non solo non ha la minima possibilità di essere messa in atto ma testimonia anche una grande stupidità e una cattiveria surreale che ci ricorda i peggiori momenti dei più crudeli totalitarismi”.
“Vergogna, Cia – continua La Delfa -; mi auguro che il tuo cognome venga ricordato solo come quello di un individuo meschino in cerca di notorietà, che usa i testi sui diritti dei bambini capovolgendoli a suo piacimento per concepire l’inconcepibile”.
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