“Aiutaci a rendere i farmaci più sicuri” è il messaggio della campagna informativa che la Regione Emilia-Romagna ha lanciato, per invitare i cittadini a segnalare al proprio medico di famiglia, o al pediatra o al farmacista gli eventuali effetti negativi provocati dai farmaci utilizzati.
Avere più informazioni su eventuali reazioni ai farmaci e promuovere nei cittadini più consapevolezza sul loro corretto utilizzo, perché più sono le segnalazioni, più aumenta la conoscenza sui farmaci e, di conseguenza, aumenta la loro sicurezza.
I farmaci in commercio sono sicuri ed efficaci e sono studiati attentamente prima della commercializzazione. Però, oltre ai benefici previsti, a volte i farmaci possono presentare anche effetti negativi (“reazioni avverse”), in particolari situazioni dovute per esempio a una intolleranza specifica, al dosaggio eccessivo o a un’assunzione non corretta. Inoltre non tutti gli effetti negativi possono essersi manifestati durante le fasi di sperimentazione clinica, ovvero prima della commercializzazione del medicinale.
Al proprio medico, al pediatra o al farmacista i cittadini possono segnalare a voce le eventuali reazioni avverse riscontrate nell’uso di un farmaco. Oppure possono utilizzare la scheda che è disponibile sul sito Saluter, nell’area dedicata alla farmacovigilanza (http://www.saluter.it/ssr/aree/assistenza-farmaceutica/farmacovigilanza), e inviarla al responsabile di farmacovigilanza dell’Azienda Usl della propria provincia di residenza (http://www.saluter.it/documentazione/elenchi/farmacovigilanza-referenti) che per l’Ausl di Imola è la dott.ssa Antonella Fadda (fax 0542-604329, mail a.fadda@ausl.imola.bo.it)
Le informazioni da dare sono poche e semplici:
– nome del farmaco,
– periodo di assunzione,
– descrizione della sospetta reazione avversa.
La Regione Emilia-Romagna è impegnata a promuovere tra i medici e i pediatri di famiglia, gli specialistici, i farmacisti e gli altri operatori sanitari la raccolta di segnalazioni avverse da farmaci durante la loro attività e nel rapporto con i pazienti, anche con specifici progetti di formazione. Grazie all’attività di formazione degli operatori sanitari, per rendere sempre più efficace la sorveglianza dei medicinali in commercio, negli ultimi anni si è registrato un sensibile incremento delle segnalazioni: 3.136 nel 2013, 1.984 nel 2012 e 1.220 nel 2011.
Lo sviluppo di una cultura della farmacovigilanza passa inoltre attraverso progetti specifici sviluppati nelle singole Aziende sanitarie per migliorare la sicurezza nell’uso dei medicinali. Tutte queste attività sono coordinate dal Centro regionale di farmacovigilanza (istituito dalla Regione nel 2008), che opera in rete con le Aziende sanitarie e con l’Agenzia italiana del farmaco
La campagna informativa del Servizio sanitario regionale prevede la distribuzione e l’affissione in tutte le farmacie dell’Emilia-Romagna di una locandina e di una cartolina: anche nel territorio del Circondario Imolese sarà possibile trovare il materiale informativo presso le farmacie.
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