Una storia di speranza che arriva dalla Sardegna. La racconta il quotidiano L’Unione sarda. Si tratta della vicenda di una giovane cagliaritana malata di leucemia. La donna, Rosanna Zedda, ha scoperto di essere malata quando era già in attesa del suo bambino.
A quel punto i medici le hanno sconsigliato il parto, troppo rischioso. Meglio abortire. Lei non li ha voluti ascoltare: “Non ne ho neanche voluto sentir parlare – racconta al quotidiano sardo -. Con la morte del mio bambino sarei morta anch’io. Avevo solo un obiettivo: farlo nascere. A tutti i costi, anche sacrificando la mia vita”. Invece è andato tutto bene: alla fine Rosanna ha dato alla luce il piccolo Tommaso e adesso ha un (enorme) motivo in più per vincere la sua battaglia.
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