Giocattoli venduti in spiaggia, un pericolo per i bambini troppo piccoli. Si tratta infatti quasi sempre di prodotti Made in China non conformi alle normativa Ce. Con la conseguenza che piccole parti possono staccarsi ed essere ingerite. Va bene dunque accontentare i bambini ma se proprio lo si deve fare meglio prestare grande attenzione.
L’allerta arriva da Antonino Reale, responsabile della struttura complessa di Pediatria dell’emergenza del Bambino Gesù di Roma che in un articolo pubblicato da AdnKronos Salute racconta come i pericoli maggiori riguardino i bambini da 1 a 3 anni, “nei casi in cui avvenga l’inalazione di corpi estranei che finiscono nei polmoni o l’ingestione di oggetti molto piccoli. Le pile a bottone, usate in molti giochi elettronici, sono uno dei casi più frequenti. Solo nell’ultimo periodo al pronto soccorso del Bambino Gesù abbiamo visitato 4 piccoli pazienti arrivati per un principio di soffocamento“. “Molti corpi estranei – aggiunge il pediatria – possono anche finire nell’orecchio o nel naso del bambini. Le perline vendute in spiaggia sono molto pericolose per i neonati sotto i 36 mesi, che non dovrebbero maneggiare oggetti più piccoli di una pallina da ‘ping pong’”.
Attenzione anche a contenitori e gli involucri “spesso – sottolinea Reale – sono buste di plastica o corde improvvisate. Se lasciamo che il bambino si metta a giocare anche con questi oggetti è bene controllarlo e aiutarlo”.
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