Da mamma a mamma: “Non riesci ad allattare? Non ti arrendere, fatti aiutare!”

Mamme, papà e nonni a passeggio per la piazza dell’allattamento a raccontare la loro esperienza, ascoltare, confrontarsi. Tutti della stessa opinione: “Mamme, se non riuscite ad allattare non demordete ma fatevi aiutare”!

Camilla

Camilla, ravennate, è nonna di due bambini ed è diventata mamma a 18 anni. “Io ho allattato fino ai tre anni passati – racconta -, e anche mia figlia ha allattato i suoi due bambini fino a un anno e un anno e mezzo. La differenza tra me e lei? Io seguivo di più quello che chiedeva da neonata, lei invece ascolta molto di più i consigli del pediatra, e fa bene”.

Katia con la piccola Letizia e il marito

Katia viene da Cesena, ha 42 anni e una bellissima bimba di nome Letizia allattata fino a due anni. “Ho avuto un grande sostegno dalla Leach League – racconta – e ho anche seguito molto il mio istinto. Alle neomamme consiglio: non mollate e fatevi consigliare dalle persone giuste”.

Diletta

Diletta, ravennate, 29 anni e un tenerissimo cucciolo di pochi mesi in carrozzina dopo un po’ di problemi iniziali ha iniziato ad allattare al seno e lo fa tutt’ora: “Per me è stato fondamentale l’aiuto dell’ostetrica che è venuta a casa qualche giorno dopo le dimissioni. Dopo 20 giorni mi sono rivolta anche nuovamente all’ospedale e mi hanno aiutata. Consiglio di farsi aiutare dalle ostetriche, i loro consigli sono davvero importanti”.

Lisa

Lisa racconta di non aver mai incontrato grosse difficolta ad allattare: “E’ venuto tutto assolutamente naturale. Ho frequentato  gli incontri della Lega del latte inizialmente, dove ho trovato soprattutto un supporto psicologico. Mio figlio ha 3 anni e lo allatto ancora al seno…all’inizio gli sguardi della gente mi imbarazzavano e infastidivano un po’ ma tutto sommato me ne frego. So  che è una cosa preziosa per lui e non voglio privargliene”.

Linda

Linda invece ha tre bambini, i primi due di tre e cinque anni allattati al seno fino a oltre i due anni, e l’ultimo, di tre mesi, che allatta ancora. “Non ho mai avuto particolari problemi, l’allattamento in se è stato semplice, certamente con il primo peró è stato più difficile da un punto di vista psicologico; ho sentito il peso di certi pregiudizi: mi dicevano non attaccarlo sempre, non tenerlo troppo in braccio, così lo vizi. E poi mi vergognavo, avevo l’impressione che tutti mi guardassero male, tornavo a casa per allattare e lo vivevo male perché le aspettative erano sbagliate: volevo che i ritmi di mio figlio seguissero i miei…quando poi mi sono rilassata, tutto è diventato più naturale e negli sguardi della gente iniziavo a percepire sorrisi. Spesso è solo una questione di testa! Con gli altri 2 è andato tutto liscio! Il supporto della rete familiare è stato fondamentale, ma anche le nozioni apprese durante il corso pre parto e l’affiancamento di una consulente della lega del latte mi hanno aiutata. Anche la fase del distacco è stata semplice e senza drammi particolari, io ero un po’ stanca di allattare e incinta del successivo in entrambi i casi, questo certamente è servito perché il sapore del latte in gravidanza si altera quindi lo hanno “rifiutato” praticamente naturalmente. Quello che sento di dire alle future mamme è di vivere il più serenamente possibile questa fase, seguendo il proprio istinto…di certo non sbaglieranno!”.

Agnese

Agnese ha due bimbe entrambe allattate al seno fino all’anno. “Soprattutto per la prima esperienza ho avuto un grande aiuto dalle ostetriche per il primo periodo, ma poi ho seguito l’istinto. Ci vuole una grande forza di volontà, voglia di fare, mai affliggersi e bisogna essere davvero molto convinte. É un’ esperienza unica, la cosa più bella e poi….é comodissimo! Puoi fare di tutto con i tuoi bambini senza avere vincoli”.

Elisa

Elisa ha una bimba di due anni e mezzo allattata fino a otto mesi. “Ho frequentato il corso pre parto e qualche incontro post, ma ho allattato senza particolari problemi, è stato piuttosto naturale. Qualche difficoltà l’ho incontrata quando ero in giro nonostante la generale disponibilità nei locali o nei ristoranti, la mia bambina aveva bisogno di tranquillità per allattare, quindi se ero in un posto troppo affollato non era semplice. L’iniziativa “amici dell’allattamento” sarebbe stata perfetta per me, un luogo dove poter allattare in tranquillità era quello di cui avevo bisogno. Mattia, Il mio compagno, mi ha comunque supportata. A volte, per questioni di lavoro, ho dovuto tirare il latte, in quel caso ci ha pensato lui ad allattare”.

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