Ve lo ricorderete al centro di una grande polemica mediatica quando, tra le urla della zia, della mamma e le sue, fu portato via a braccio dai poliziotti davanti all’entrata di scuola, trasferito in una casa famiglia per ristabilire un rapporto equilibrato con il padre. Secondo i giudici il bambino sarebbe affetto da Sindrome da alienazione parentale.
Accadeva a ottobre. Ora il ragazzino, di dieci anni, di Cittadella, in provincia di Padova, è stato affidato al padre. Lo ha stabilito la Corte d’Appello di Brescia che ha ribaltato il pronunciamento di marzo della Cassazione che aveva affidato il bambino alla madre.
La sentenza è operativa da oggi e ha stabilito che la mamma potrà comunque vedere il piccolo alternativamente al padre.
”Mi auguro che ora si smorzino gli echi di questa vicenda – ha commentato il padre – e che si possa pensare serenamente alla crescita del bambino”.
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