E’ del 28 marzo scorso la circolare dell’INPS che indica le procedure per ottenere quanto promesso dalla legge Fornero che prevede l’erogazione di voucher per la baby sitter e contributi per le rette di asili pubblici o privati accreditati.
Si possono richiedere negli 11 mesi successivi al congedo di maternità , in alternativa al congedo parentale e per un massimo di 6 mesi. Il loro importo è di 300 euro al mese. Li possono richiedere le madri lavoratrici dipendenti, le madri adottive o affidatarie, le madri iscritte alla gestione separata.
Occorrerà attendere il bando pubblicato sul sito www.inps.it, nel quale verranno definiti tempi e modalità per accedervi. Nella domanda, comunque, dovrà essere indicata la scelta effettuata (voucher babysitter o contributo), il numero di mesi di fruizione, la dichiarazione di rinuncia ai corrispondenti mesi di congedo parentale, dichiarare di aver presentato la dichiarazione ISEE. Nel caso di richiesta di contributi per gli asili nido, la mamma dovrà verificare la disponibilità del posto nelle strutture pubbliche o convenzionate accreditate. L’INPS si impegna a pubblicare la graduatoria entro 15 giorni dalla scadenza del bando, e ad avvisare il datore di lavoro in merito alla rinuncia del periodo di congedo parentale. Per le lavoratrici part time, gli importi delle provvidenze verranno riproporzionate in ragione delle ore effettivamente lavorate.
Maggior dettagli li troverete nella scheda che abbiamo appositamente predisposta, scaricabile al seguente indirizzo: http://www.regione.emilia-romagna.it/consigliere-di-parita/notizie/voucher-per-servizi-di-baby-sitting-contributi-per-lasilo-nido
A cura di Rosa Maria Amorevole, consigliere di Parità Regione Emilia Romagna
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