Piccoli libri: un pinguino ci insegna che diverso fa rima con speciale

I maschi non sono rosa. Lo dice un pinguino di nome Beniamino, mentre è dalla dottoressa per capire che razza di malattia lo abbia colpito. Una mattina si è svegliato completamente rosa. Non blu dal freddo, né verde dal mal di mare. Rosa che più rosa non si può, così rosa che tutti gli altri pinguini lo guardavano e lo additavano in continuazione, rassicurati dalle loro pellicce bianconere. Beniamino si sentiva diverso e se ne andò in cerca dei fenicotteri, gli unici uccelli al mondo che erano rosa come lui. In Africa si rese conto che con i fenicotteri non c’entrava niente, ma imparò un sacco di cose. Quando tornò al Polo Sud, furono tutti molto contenti nel rivederlo ed erano tutti interessati ai suoi racconti di viaggio. Beniamino scoprì che essere diversi non era poi così male. Quindi, tutto sommato, i pinguini possono essere rosa anche se sono maschi, purché stiano bene con loro stessi e ci siano tanti pinguini disposti ad accettare altri colori. Accettare la propria diversità e quella degli altri, è questo il messaggio che Lynne Richards e Margaret Chamberlain vorrebbero diffondere dai Poli all’Equatore. Un messaggio rivolto a tutti, pinguini, bambini, adulti e fenicotteri. Chissà quando impareremo che diverso fa rima con speciale. Chissà quando, leggendo la parola razza, penseremo solo ad un pesce o ad una bicicletta, e non a un che di discriminazione. Forse sarà un bambino ad insegnarcelo. O un fenicottero. O un pinguino. Rosa, naturalmente.

Lynne Richards e Margaret Chamberlain, Beniamino, Ed. Il Castoro

Mauro Della Viola

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