Costretta a nascondere la figlia africana nel sedile posteriore dell'auto
Si chiama Sara Gamberini, ha 44 anni, lavora per alcune case editrici, abita in provincia di Verona, ha una figlia di…
Si chiama Sara Gamberini, ha 44 anni, lavora per alcune case editrici, abita in provincia di Verona, ha una figlia di…
Appena capirà il carattere del suo bambino di sedici mesi Alexei (detto Aliosha, onore a Dostoevskij), Néstor Fabbri gli suggerirà di fare…
Quaranta giorni di prognosi, un bello spavento e quella orribile sensazione di essere stata vittima di discriminazione razziale. Tellage Hajar, una studentessa…
Hanno chiamato anche Antonio Dikele Distefano i quattro ragazzi modenesi di Agape, il gruppo che una volta al mese, su…
“Zizì la marziana” favola messa in scena dal Teatro Onnivoro per il progetto “Il razzismo alle elementari”
Saranno i bambini della scuola Bruno Pasini i protagonisti di “Zizì la marziana”, favola messa in scena dal Teatro Onnivoro…
Sì, lo manderà anche alla mamma della sua ex. E non per vendetta. Antonio Distefano, in arte “Nashy”, è pronto: il suo libro “Fuori piove, dentro pure, passo a prenderti?” sta per uscire. E lui, 22 anni, angolano nato a Busto Arsizio e cresciuto a Ravenna, sa già che molti si aspetteranno un libro sul razzismo e l’integrazione degli stranieri. Niente affatto, o almeno non solo.
Abderahim è l’allenatore del Casablanca, la squadra di calcio interamente marocchina che aveva deciso di non scendere più in campo per gli insulti razzisti. Abderahim è anche un papà: di due bambini che si sentono italiani.