"Prima con le spalle al muro, oggi mamma di Daniele": la strada in salita della fecondazione assistita
I test di gravidanza buttati, la consapevolezza dello scorrere del tempo, la scelta di affidarsi ai medici. Il sogno di un figlio, quando la natura non è dalla nostra parte, può far rima con dolore, fallimento, sconfitta. Sensazioni che Raffaella Clementi, 43enne di Terni, oggi mamma del piccolo Daniele, 22 mesi, ha raccontato nel libro “Lettera ad un bambino che è nato” (Imprimatur). Una testimonianza di vita nata anche dall’esperienza del suo blog.